seguici on

Dino Campana. Un poeta, un pazzo, un viaggiatore, un manesco, un intellettuale, un
uomo che ha fatto mille mestieri. Canti Orfici, la sua unica composizione poetica, ha
illuminato la letteratura europea del Novecento tanto che Carmelo Bene definiva Campana
il suo poeta preferito. Cosa fa un Poeta, un viaggiatore, un malato di schizofrenia o più
semplicemente un uomo che ha vissuto e scritto come Dino Campana, in un manicomio
per quattordici anni? “Essere è essere percepiti” scriveva Beckett. Si vive attraverso lo
sguardo degli altri, e quando gli altri non ci guardano più si ha solo la possibilità di
raccontare la propria storia a se stessi per assicurarsi, o illudersi, che quella storia sia
esistita realmente. Dino Campana, uomo prima che poeta, chiuso nella sua camera di
manicomio nella sua più lunga ora di vita, forse l’ultima (il primo titolo scelto da Campana
per i Canti Orfici era Il più lungo giorno), rimane, insieme alla voce di Sibilla Aleramo, il
cantore tragico del secolo scorso, convinto che solo la poesia salverà il mondo.

Domenica 8 aprile ore 21.00

Memoria di Dino Campana. Poeta, pazzo
con Vinicio Marchioni

Biglietti:
intero ; 25€
over65/under 26 18€
Info e Biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14